A venti giorni dal lancio della campagna abbonamenti per la seconda edizione di “Musica Civica, otto conversazioni tra suoni e parole”, il Teatro del Fuoco di Foggia è già sold out; benissimo stanno andando anche le prenotazioni al Teatro Garibaldi di Lucera in cui, nonostante la campagna abbonamenti sia iniziata una settimana dopo, i posti disponibili sono quasi esauriti. Restano a disposizione del pubblico alcune decine di biglietti per assistere ai singoli spettacoli in vendita circa un’ora prima.
La nuova stagione di Musica Civica - organizzata grazie all’apporto della Provincia di Foggia e alla volontà politica del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente e assessore alle Politiche Culturali Billa Consiglio, insieme al Comune di Lucera, nelle persone del sindaco Pasquale Dotoli e dell’assessore alla Cultura Germano Benincaso, e supportata da numerosi altri partner pubblici e privati - è dunque già un successo di vendite grazie al prestigioso cartellone programmato dalla direzione artistica e sulla scia dei consensi della prima edizione.
Circa 150 gli artisti e i relatori che si alterneranno nei sedici concerti-spettacolo a partire dal 19 dicembre prossimo per otto domeniche fino a marzo 2011. Personaggi illustri della cultura internazionale che saranno la mattina a Lucera e il pomeriggio a Foggia e di cui sono stati anticipati solo alcuni nomi tra i tanti come Renzo Arbore, la prestigiosa orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, per la prima volta in Capitanata, Piergiorgio Odifreddi, Laura Boldrini, Edoardo Boncinelli e Marcello Veneziani.
“L'attesa per la seconda edizione era palpabile - spiega il direttore artistico Gianna Fratta - ma non ci si aspettava una risposta di pubblico così entusiastica. L’introduzione dell’abbonamento, che darà la possibilità di fruire di spettacoli di altissimo livello in due location suggestive per bellezza e possibilità acustiche, non solo non ha fermato la gente, ma è stato un segnale di sensibilità e generosità dei tanti che hanno voluto contribuire a sostenere le numerose e pregevoli attività di volontariato della nostra Provincia. Ringrazio tutti anche per la fiducia nell’iniziativa e nella qualità della programmazione. È sorprendente, infatti, che senza pubblicare il cartellone, ma solo anticipando pochi nomi, il pubblico abbia preso letteralmente d’assalto i botteghini. Questo è per me motivo di grande orgoglio. Un plauso anche agli organi di informazione che hanno saputo dar risalto e visibilità all’evento, sia sottolineando il profilo della qualità culturale dell’offerta, sia evidenziando l’aspetto benefico legato alla vendita degli abbonamenti nell’anno europeo per il volontariato”.