“Con la candidatura del Pist ‘Parco della Salute’ al relativo bando regionale, intendiamo proseguire un lavoro comune e che ci vede impegnati su più fronti, per costruire reali prospettive di sviluppo basate sulle potenzialità dell’area e sul superamento delle sue criticità”. Rino Lamarucciola, sindaco di Pietramontecorvino, assieme ai primi cittadini degli altri sette comuni aderenti al progetto (Casalnuovo, Casalvecchio, Castelnuovo, Celenza, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino), nel forum ospitato dal teatro comunale di Castelnuovo, ha annunciato che entro lunedì 4 luglio i rispettivi consigli comunali approveranno definitivamente il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale ‘Parco della Salute’ che concorrerà all’assegnazione dei fondi previsti dalla Regione Puglia.
L’ambito territoriale del Pist ‘Parco della Salute’ mette insieme otto comuni dei Monti Dauni per un’estensione di circa 769 chilometri quadrati e un bacino di oltre 11mila abitanti. La zona si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico.
LABORATORIO DEL BENESSERE. In sostanza, l’area dei Monti Dauni settentrionali punta a diventare il ‘laboratorio europeo del benessere’, un insieme integrato di luoghi e servizi che offra attività connesse al mantenimento dell’efficienza psico-fisica non solo degli anziani e dei disabili ma di tutte quelle famiglie che si orientano su offerte che coniughino unicità dei paesaggi, cultura, genius loci e salubrità.
L’obiettivo? Innescare processi di sviluppo con la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio (le terme di Castelnuovo, le proprietà di acque e fanghi di fiumi e torrenti, le strutture socio-sanitarie già operanti, i maneggi dove svolgere l’ippoterapia).
GLI INTERVENTI NEI BORGHI. La realizzazione del “Parco della Salute”, inoltre, prevede una serie di interventi di riqualificazione e di rigenerazione urbana degli spazi aperti dei centri storici, di recupero e riconversione a uso culturale e turistico- ricettivo di alcuni siti di particolare pregio. Il progetto, poi, interviene sul sistema dei percorsi ecologici, archeologici e dei corsi d’acqua che caratterizzano tutta l’area.
LA VIABILITA’ E L’ACCESSIBILITA’ TERRITORIALE. Un obiettivo da perseguire attraverso il ’Parco della Salute’ è quello di garantire l’accessibilità e la mobilità del territorio con interventi di ripristino, sistemazione, ammodernamento e ampliamento della viabilità principale e secondaria. Un capitolo fondamentale per assicurare la piena e sicura fruizione del patrimonio rappresentato dall’insieme degli otto comuni.
Il ‘Parco della Salute’ costituisce uno degli assi di sviluppo sui quali gli otto comuni stanno lavorando da tempo.