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OSPEDALE LASTARIA CHIUSO: PERCHÈ CI LAMENTIAMO?

Non riesco proprio a capire le urla e lo sdegno di tanta gente che si lamenta della chiusura del Lastaria di Lucera, dopo il Tribunale, la Casa di Riposo, e le imminenti chiusure di altri importanti uffici… Ognuno di noi dovrebbe sapere che le decisioni di governo (a ogni livello) le prendono gli uomini. E gli uomini sono da sempre legati (chi più e chi meno) alle proprie origini. Il fatto è che a Lucera, così come nei Monti Dauni, quando si va a votare si scelgono sempre coloro che non sono uomini di questa terra. La prima cosa che si fa prima delle elezioni è venire a Lucera e nei paesi dei Monti Dauni, chiamare il personaggio di turno, e chiedergli di candidarsi in cambio di qualche favoretto personale… E il gioco è fatto. Si dividono i voti, si raccolgono voti fuori delle proprie zone e chi viene eletto alla fine? Beh indovinate voi… E così da almeno un ventennio, quando gli ultimi grandi politici della zona (e ci aggiungo anche di Foggia città) o sono morti o sono stati isolati ad arte. E poi ci lamentiamo. E di che? Prendiamo esempio da Manfredonia o da Cerignola, tanto per fare qualche nome più vicino. E’ ovvio che il governante di turno, se è di Bari e c’è da tagliare qualcosa tra Bari e Foggia questi taglierà Foggia. E’ umano. Quella è la sua terra! E allora di cosa ci lamentiamo? Una popolazione di oltre 60.000 abitanti tra Lucera e i paesi limitrofi possibile che non riesca a far eleggere un rappresentante per ogni istituzione che c’è in Italia? Eppure è possibile. Adesso ricominceremo con i sit-in, gli incontri, le interviste, le proteste, le catene e quanto più di eclatante si voglia fare… Ma si risolverà qualcosa? E allora se tutti quelli che parlano amano Lucera o i Monti Dauni (di cui Lucera è un grosso agglomerato demografico), allora si chiudano le porte a chi del posto non è. Si avviino riunioni per decidere, anche dividendosi gli scranni, chi sarà il candidato al prossimo Senato, chi alla Camera e chi alla Regione. Con i numeri che abbiamo potremmo eleggerne anche più di uno. Pensiamo adesso per il futuro e allora sì che qualcosa arriverà (o tornerà). Altrimenti quello che rimarranno a Lucera saranno solo le chiacchiere…
Emanuele Faccilongo

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Redazione

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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