L’Assemblea di Cittaslow ha confermato il posto di Orsara di Puglia nel nuovo Coordinamento Nazionale della “rete delle città del buon vivere”. Il ‘Paese dell’Orsa”, l’unico della Puglia a essere presente nell’importante organismo composto dai delegati di 16 comuni italiani, sarà rappresentato da Mario Simonelli, consigliere comunale e capogruppo di maggioranza all’interno del Consiglio comunale orsarese. Sono 72 le “Cittaslow” d’Italia e, tra queste, tre sono pugliesi: Cisternino, Orsara di Puglia e Trani. La “rete delle città del buon vivere” è nata nel 1999. Tredici anni fa, il fondatore di Slowfood, Carlo Petrini, assieme ai sindaci di Bra (Cuneo), Orvieto (Terni), Positano (Salerno) e Greve in Chianti (Firenze), fondò un movimento che nel frattempo è assunto una dimensione internazionale e di cui oggi fanno parte 80 Paesi del mondo. Obiettivo di questa rete è quello di difendere le produzioni agroalimentari e la cultura autoctone in un modello che mira a migliorare la qualità globale della vita, attraverso il cibo, la cultura e il sociale, l’urbanistica, l’ambiente, l’energia, i trasporti, il turismo, il mondo agricolo e la formazione dei giovani. A Orsara di Puglia, il marchio e la certificazione di “Cittaslow” sono stati riconosciuti nel 2007.
IL CACIORICOTTA COME PRODOTTO DISTINTIVO. Tra le peculiarità gastronomiche orsaresi (uno dei parametri per essere promossi dalla rete è proprio l’eccellenza delle produzioni tipiche e l’efficacia delle politiche attuate per valorizzarle), un posto d’onore lo merita certamente il cacio ricotta caprino di Orsara di Puglia, riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali come prodotto distintivo della Comunità Orsarese. Il latte necessario alla realizzazione delle caratteristiche forme di cacio ricotta, con la tipica forma “a pera”, è ricavato dal più grande allevamento caprino della provincia di Foggia. Il cacio ricotta è un formaggio stagionale, tenero, con proprietà organolettiche di eccezionale rilievo per un’alimentazione sana e corretta.
CLUB DI PRODOTTO E ASSOCIAZIONI DI CITTA’. Uno degli altri parametri da soddisfare per essere annoverati tra le “Cittaslow” è l’appartenenza a club di prodotto e l’associazione con altri comuni come strumento di sviluppo condiviso. Orsara di Puglia è tra i fondatori del Distretto Agroalimentare del Tavoliere e del Dare, il Distretto Agroalimentare Regionale della Puglia. Il Comune di Orsara, inoltre, ha dato vita a diversi progetti per valorizzare un paniere di tipicità che comprende pane, olio, conserve, ortaggi, pasta fresca, vino, miele, formaggi e salumi.
LA PROMOZIONE DELL’AGROALIMENTARE DI QUALITA’. Nell’arco dell’anno, sono molti gli appuntamenti che Orsara di Puglia dedica all’enogastronomia. I più importanti sono la Sagra dell’Asparago; la Galleria Enogastronomica Orsarese con la Festa del Vino, giunta alla sua venticinquesima edizione; l’ “Appuntamento col cinghiale”, kermesse enogastronomica che va in scena in ottobre e vede la collaborazione tra lo chef orsarese Peppe Zullo, il Comune di Orsara di Puglia e il movimento Slowfood. Anche la tradizionale festa dei “Fucacoste e cocce priatorije”, celebrata ogni anno nella notte di Ognissanti, costituisce un importante momento di esplorazione del gusto e delle tipicità orsaresi.
fonte. comune