Il Partito Democratico della Capitanata aderisce alla giornata di mobilitazione per il raddoppio e il potenziamento della linea ferroviaria Bari-Foggia-Napoli, indetta per giovedì 11 novembre dal sindacato Filt-Cgil. "A distanza di quattro anni dalla firma di un protocollo d'intesa siglato da Governo nazionale, Regioni Puglia e Campania, FS e RFI, restano ancora vaghi gli impegni finanziari per costruire una grande opera cerniera tra Adriatico e Tirreno", dice Michele Salatto, responsabile del dipartimento per le Politiche dello sviluppo del PD provinciale. "Eppure il territorio, sia a livello istituzionale che economico-sociale, ha risposto in modo responsabile e convergente su questo importante obiettivo strategico nazionale ed europeo - prosegue Salatto - come dimostra anche la recente decisione del Comune di Foggia per il by-pass merci, finalizzata allo scopo di dare concretezza di sviluppo all'alta capacità e alla logistica imperniate nella zona industriale di Incoronata, nodo di una rete estesa alle aree produttive dell'Alto Tavoliere, di Cerignola, di Ascoli-Candela e del Porto di Manfredonia". "La Capitanata - aggiunge il segretario provinciale del PD, Paolo Campo - ha mostrato con quanta maturità, per quattro anni, l'alta velocità ferroviaria è stata accompagnata e sostenuta da scelte su scala territoriale che le hanno "fatto strada". Adesso il Governo nazionale è nudo di fronte alle sue responsabilità per un'infrastruttura simbolo dell'unità del Paese".