Il 22 marzo del 2014, l’amministrazione postale italiana nell’ambito della sua programmazione filatelica annuale ha voluto dedicare a Donato Bramante, nel 500° anniversario della sua scomparsa, l’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie“il Patrimonio artistico e culturale italiano”.Il francobollo , policromo ha un valore facciale è di € 0,70. Il bozzetto è stato curato dal Centro Filatelico del Polo Artistico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A di Roma. Il Poligrafico ha provveduto anche alla stampa effetuata su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente, in numero di 2.716.000 esemplari . Il formato esterno è di mm 40 x 48 , dentellato da 11 mm con fustellatura. La vignetta del francobollo, riproduce un particolare del dipinto “Cristo alla colonna” realizzato dal Bramante, (1480-1490 circa), commissionato dall’Abbazia di Chiaravalle nei pressi di Milano ed esposto nella Pinacoteca di Brera. Completano il francobollo le leggende “DONATO BRAMANTE” e “CRISTO ALLA COLONNA”, la scritta “ITALIA” e il valore “ 0,70”. Il Cristo alla colonna è un dipinto ad olio su tavola (93×62 cm) attribuito a Donato "Donnino" di Angelo di Pascuccio detto il Bramante ( nato a Fermignano nel 1444 e morto a Roma l’11 aprile del 1514). Il dipinto mostra N.S. Gesù Cristo prima della flagellazione legato alla colonna. Magistrali sono i dettagli fortemente realistici ,come la corda che penzola dal collo ,che contribuisce ad una notevole apprensione emotiva. In questo dipinto vengono evidenziate le varie influenze artistiche dell’autore, il corpo del Cristo evidenzia la provenienza artistica urbinate del Bramante,il gioco delle luci dalla pittura fiamminga,l’espressione del volto da Leonardo da Vinci. Il Bramante, per dare maggiore forza al sacrificio del Cristo nel santo sacramento dell’Eucarestia, ha inserito sul davanzale alle spalle del redentore , una pisside dorata (contenitore liturgico per le ostie consacrate).
Giuseppe AUFIERO