“Le difficoltà politiche della maggioranza non possono e non devono bloccare l’operatività del Consiglio provinciale quando gli interessi del territorio sono a rischio”. La riflessione è del capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Dogana, Antonio Prencipe, e motiva la decisione dei gruppi di minoranza di sottoscrivere l’autoconvocazione dell’Assise consiliare con il seguente ordine del giorno: Authority per la sicurezza alimentare; diga di Piano dei Limiti; situazione lavoratori L.E.A. e Diomede.
“Di buon grado abbiamo sostenuto e offerto il nostro contributo alle iniziative istituzionali organizzate per l’insediamento a Foggia dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare e la costruzione del secondo invaso sul Fortore – continua Prencipe – Le risposte contraddittorie e negative del Governo su entrambi i temi impongono una riflessione altrettanto ampia sul da farsi, a cui il PdL e il centrodestra non possono sfuggire per ragioni di opportunismo politico”.
A questa valutazione si aggiunge “la necessità di chiarire quanto sta accadendo in due strutture che dipendono, direttamente o funzionalmente, dalla Provincia di Foggia e di mettere in campo ogni azione utile a tutelare i lavoratori di entrambe. La minoranza chiede, ormai da anni, di conoscere con quali obiettivi e come sono gestite le società partecipate – sottolinea Prencipe – e ciò diventa ancora più urgente a seguito del taglio dei trasferimenti statali per oltre 7 milioni deciso dal Governo Berlusconi”.
“Annunciare l’approvazione di qualche progetto di viabilità o accodarsi a programmazioni decise in altre sedi non modifica la sostanziale immobilità e inettitudine amministrativa – conclude Antonio Prencipe – aggravata dalla sospensione delle attività del Consiglio provinciale a causa dello sfaldamento politico, oltre che numerico, di una maggioranza ostaggio di chi punta esclusivamente alle poltrone assessorili”.