E’ stata espletata la gara per la realizzazione del Centro Diurno per disabili di Pietramontecorvino. I lavori cominceranno entro la fine di settembre. Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia con uno stanziamento pari a 1.225.000 euro nell’ambito della linea d’intervento inerente al “Programma di interventi per l’infrastrutturazione sociale e socio-sanitaria territoriale”. La nuova struttura andrà a configurarsi quale spazio appositamente ideato e organizzato per favorire il processo di crescita e l’integrazione sociale di persone disabili, fornendo servizi e occasioni per sviluppare e migliorare le capacità relazionali e i legami che l’individuo instaura con la comunità. Il Centro diurno di Pietramontecorvino, dunque, avrà l’obiettivo di essere un punto di riferimento, svolgendo una funzione educativa e sociale ai suoi assistiti attraverso il recupero e lo stimolo delle capacità fisiche e intellettuali di chi si gioverà dei servizi erogati dalla struttura. Per Pietramontecorvino si tratta di una notizia molto importante e positiva. La nuova struttura, infatti, fornirà un valido sostegno anche alle famiglie che hanno a che fare con il problema della disabilità di un loro caro. I nuclei familiari, inoltre, saranno coinvolti nell’opera socio-educativa. L’ospitalità diurna, la cura della persona, le attività di riabilitazione, il servizio mensa e i programmi di osservazione e orientamento saranno mirati ad aumentare autonomia e autostima delle persone che potranno usufruire del Centro.
La struttura, inoltre, avrà una funzione centrale nella costruzione del Parco della Salute, progetto che mette insieme Pietramontecorvino e altri sette comuni dei Monti Dauni (Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, San Marco la Catola e Volturino), configurandosi quale Piano Integrato di Sviluppo Territoriale. La zona interessata si connota come “comprensorio ecologico- termale” dove sviluppare il turismo legato alla valorizzazione di luoghi, strutture, qualità ambientali e modus vivendi che favoriscono il benessere psico-fisico. L’obiettivo alla base del piano è quello di innescare processi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica attraverso la costruzione di un sistema a rete dei giacimenti terapeutici presenti sul territorio, riconducibili alle risorse naturalistiche e storico-culturali, nonché al potenziamento dei servizi socio sanitari e socio assistenziali che il territorio è in grado si esprimere, intercettando la domanda di salute e di benessere. Il “Parco della salute” sviluppa il sistema della cooperazione territoriale attraverso azioni comuni volte a strutturare e a integrare l’offerta di servizi socio assistenziali sul territorio e a costruire veri e propri “percorsi della salute”.