Nel 1858, Le regie poste del Regno di Napoli emisero una serie dei francobolli non dentellati con filigrana "Gigli borbonici", in fogli di 200 esemplari disposti in due gruppi di 100. L’emissione era composta da almeno tre tavole diverse, che vennero evidenziate per alcune piccole differenze
nel disegno. Furono approntate da stamperie private, con una piccola lastra di rame, in calcografia. Il 6 novembre del 1860 durante il periodo della dittatura in cui il giovane re Francesco II abbandona Napoli e Garibaldi ne assume la reggenza in nome del re Vittorio Emanuele II° e nella successiva luogotenenza del regio commissario Luigi Carlo Farini ,venne stampato uno dei valori più rari degli antichi stati, il mezzo tornese azzurro "Trinacria". Il francobollo di colore azzurro non dentellato ,venne stampato con una tiratura di 200.000 esemplari in calcografia da Gennaro De Masa di Napoli (figlio di Gaetano ,preparatore delle tavole di stampa dei francobolli in grana) su disegno dell’ incisore Giuseppe Masini e reincisione di Pasquale Amendola, su carta bianca a mano porosa di Tajani & Fusco di Vietri di Salerno. Nel quadrato è riportato in tondo lo stemma delle Due Sicilie a tre campi. Ha una dimensione di 23 x 23 mm. Per la stampa di questo francobollo vennero approntati scalpellando la metà di destra del mezzo foglio (100) della tavola del ½ grano, sulla quale fu trasformata in lettera “ T “di tornese la lettera “ G “ di grano. L’operazione fu di cancellare la lettera G ed incidere a mezzo di un punzone la lettera T. Si precisa che dopo un mese, applicando gli stessi metodi (scalpellando il disegno borbonico fino ad ottenere una croce) nacque l’altro storico e raro francobollo di Napoli conosciuto come”Croce di Savoia o Sabauda”(che tratteremo ampiamente in altro articolo). Essendo molto ricercato ed essendovi pochissimi valori in giro ,il valore di un francobollo nuovo (linguellato)può raggiungere i € 150.000, mentre per un esemplare annullato ci vogliono intorno ai 10.000 €. In presenza di queste valutazioni, in giro circolano numerosi falsi. Quindi , per chi volesse acquistare questo francobollo,ci si rivolga solo ed esclusivamente a professionisti del settore e solo per esemplari corredati da certificato peritale.
Giuseppe AUFIERO