Nel Consiglio Comunale tenutosi giorno 27 Ottobre 2014, si è manifestata una forte volontà della maggioranza nell’approvare la procedura di riequilibrio finanziario. Una maggioranza a detta di alcuni Consiglieri, silenziosa perché coesa e decisa al cambiamento.
“Basta nascondere i problemi sotto un tappeto, noi vogliamo ricominciare da zero”. E’ così che il Sindaco Antonio Tutolo e la sua maggioranza ha giustificato questa decisione dovuta.
• Non è servita la proposta del Consigliere Dotoli rivolta alla revoca della deliberazione n. 75 del 18/08/2011 con ripristino dell’efficacia della deliberazione n. 46 del 28/11/2006 (alienazione dei terreni ex Eca) e quindi idonea alla copertura del disavanzo finanziario di 3.504.838,29 . Il consigliere con documenti alla mano metteva agli atti che il ripristino della delibera (n. 46 del 28/11/2006 ) avrebbe continuato a mantenere l’ efficacia anche oggi, dimostrando al Dott. Cardillo e l’Assessore Abate, il contrario di ciò che sostenevano.
• Non è servita la proposta del Consigliere Valerio che con molta onestà ha esposto come soluzione da considerare per scampare la procedura, di dare in concessione a terzi l’area dei terreni ex Eca, (stipulando contratti a medio lungo termine) in modo da poter comunque portare dei cospicui introiti alle casse oppure di prendere in considerazione l’alienazione di beni immobili di proprietà comunale di scarsa utilità.
• Non è servito l’intervento del Consigliere Bizzarri che, oltre a dimostrare (sempre con documenti alla mano) che lo squilibrio finanziario del comune di Lucera ha delle origini davvero remote e che ogni amministrazione si è trascinata fino ai giorni nostri, ha invitato la maggioranza a fare una riflessione importante consistente nell’ acquisire la consapevolezza di aver approvato il bilancio finanziario dell’anno 2013 e quindi di avere una responsabilità penale in caso di adozione della procedura di riequilibrio, in quanto si verrebbe ad evidenziare una forte contraddizione politica ed ideologica di tale gesto.
Il sindaco Antonio Tutolo, ha manifestato la volontà di non ritenere opportuno alienare beni immobili del Comune di Lucera compreso il caso specifico dei terreni ex Eca, onde evitare di imbattersi in altri contenziosi che si potrebbero innescare nel tempo.
Le nostre riflessioni sono le seguenti: Come ci potrà mai essere un cambiamento se l’amministrazione continua a non volersi assumere, come hanno fatto le precedenti, tutte le responsabilità strettamente legate ad una gestione amministrativa comunale? “Perché non sono state prese in considerazione delle soluzioni alternative come quelle presentate dalla minoranza, che avrebbero potuto evitare di portare in consiglio un bilancio di previsione squilibrato con Entrate per Euro 47.646.083,43 e Spese previste per Euro 52.003.608,45? Tale squilibrio, se ci fosse stata la competenza e la volontà poteva essere evitato? E perché il Dott. Cardillo non ha inserito nel bilancio l’alienazione di beni comunali che avrebbero permesso un incremento di cassa?
Fatto sta che il Comune si trova in fase di pre-dissesto e ci auguriamo che entro il termine previsto dalla legge (60 giorni dall’esecutività della deliberazione di adesione alla procedura) tali proposte vengano adottate dall’amministrazione con molte altre che i consiglieri di maggioranza si sforzeranno di trovare, onde evitare il dissesto. A questo, si aggiungeranno tutte le responsabilità che da oggi dovranno farsi peso, in quanto i cittadini che li hanno suffragati e non solo, dopo ulteriori incombenze economiche, vorranno vedere il frutto di questi sforzi e come sostiene la maggioranza, “RIPARTIRE DA ZERO” senza passività. Ma sarà vero??
Il Centro Democratico vuole cogliere l’occasione per auspicare un incontro tra tutte le forze che hanno sostenuto il programma “Lucera progetto comune” per fare un’ attenta analisi della situazione e per concretizzare progetti comuni.
La Segreteria del Centro Democratico-Lucera
Responsabile alla Comunicazione
Rosalia Nappa