Anche la seconda edizione del Premio Presìdi del libro, da quest’anno intestato ad Alessandro Leogrande, ha visto un’intera regione mobilitarsi per scegliere il Libro dell’anno e il Lettore dell’anno.
Avvicinare i lettori in libreria e in biblioteca è stato uno degli obiettivi raggiunto dal Premio, così come l’adesione di 52 Presìdi e la partecipazione dei tanti lettori rappresentano di per sé una vittoria.
E’ la prima volta in cui in un premio letterario sono i lettori i protagonisti, infatti, sono stati proprio loro, attraverso i gruppi dei presìdi, ad aver scelto a fine novembre 2017 il libro da candidare. Nella prima fase del premio, infatti, ogni presidio ha proposto la candidatura di un libro tra tutti quelli di autori italiani, pubblicati da settembre 2016 a settembre 2017, senza limitazione di genere, dai libri per ragazzi a quelli per adulti, dalla fiction alla saggistica. 42 in tutto i libri in concorso.
Votazione
Sin dall’inizio dell’anno e a fine febbraio, in occasione della votazione, si è avvicendata in Puglia la gran parte degli scrittori e delle scrittrici candidati protagonisti di oltre cinquanta iniziative sparse da Nord a Sud, su tutto il territorio pugliese.
Nei due giorni tra venerdì 23 e sabato 24 febbraio hanno votato circa 15mila lettori distribuiti in cento seggi tra librerie, biblioteche e scuole pugliesi.
La votazione, aperta a tutti senza limiti di età, ha permesso di poter esprimere la preferenza sia in forma anonima che in via nominale, qualora il lettore avesse voluto esprimere la motivazione, partecipando quindi al premio del Lettore dell’anno.
I 100 seggi sono stati allestiti in 38 Librerie, 30 Biblioteche e 32 Scuole di 62 comuni pugliesi. La maggior affluenza è stata registrata nelle scuole, dove hanno votato circa 4600 studenti, nelle librerie tra venerdì e sabato hanno votato circa 4400 mila persone e infine le biblioteche hanno registrato più di 4mila voti.
I 14605 voti sono stati espressi equamente in tutti e tre le topologie di seggio, 4463 lettori hanno votato in libreria, 4004 in biblioteca e i restanti 4940 nelle scuole.
Di seguito il grafico della distribuzione dei voti.
IL VINCITORE DEL LIBRO DELL’ANNO
Con 1636 voti il Libro dell’anno è “Mesoamerica. Sulle tracce del serpente piumato” di Gaetano Appeso (Antonio Dellisanti Editore, 2017). Di seguito si riporta la graduatoria dei primi dieci autori tra i più votati dei 42 in gara.
N. AUTORI TITOLI VOTI
1 GAETANO APPESO Mesoamerica. Sulle tracce del serpente piumato (Antonio Dellisanti Editore, 2017) 1636
2 FRANCA CICIRIELLI Le sorelle Sblendorio (Il Grillo, 2017) 1117
3 VALENTINA PERRONE Memorie di Negroamaro (Esperidi, 2017) 677
4 FABIO GENOVESI Il mare dove non si tocca (Mondadori, 2017) 670
5 GIOVANNI IMPASTATO Oltre i cento passi (PIEMME, 2017) 669
6 PAOLO VINCENTI Italieni (Besa, 2017) 656
7 ALESSANDRO D'AVENIA L'arte di essere fragili (Mondadori, 2016) 634
8 FLAVIA PICCINNI Bellissime (Fandango, 2017) 603
9 FEDERICA BOSCO Ci vediamo un giorno di questi (Garzanti, 2017) 520
10 FILIPPO LA PORTA Canone 2030. Una scommessa sulla letteratura italiana (Enrico Damiani editore, 2016) 494
SINOSSI DEL LIBRO VINCITORE
Mesoamerica. Sulle tracce del serpente piumato (Antonio Dellisanti Editore, 2017)
Chi era il Serpente Piumato per le popolazioni precolombiane? Un dio? Un eroe del passato? Un esploratore venuto da un altro continente? Da un altro mondo? L’eco dei suoi insegnamenti ha attraversato i secoli e la sua figura divinizzata. In suo onore sono stati eretti templi e grandiose piramidi. Per compiacere la sua volontà venivano celebrate solenni cerimonie e compiuti sacrifici umani. Ma cosa si cela dietro al mito?
Quelle antiche civiltà ci hanno lasciato qualcosa: un enigmatico codice da interpretare scolpito nella pietra che, come un messaggio nella bottiglia, ha attraversato i secoli ed è giunto fino a noi.
Quello raccontato in questo libro è un viaggio compiuto proprio nelle terre dove nasce il mito. Tra antiche leggende, piramidi che svettano dalla fitta giungla e rituali sciamanici, una pista, trovata quasi per caso, conduce a considerazioni che potrebbero mettere in discussione la storia conosciuta. Ma il viaggio descritto in queste pagine non è solo geografico, è anche interiore. Una profonda esperienza che costringe ad affrontare paure, difficoltà ed incertezze da cui se ne trae un prezioso insegnamento: viaggiare non è solo scoprire il mondo, è anche scoprire se stessi.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Gaetano Appeso è nato a Taranto nel 1978, Ufficiale della Marina Militare Italiana, è laureato in Scienze Organizzative e Gestionali. Ha partecipato a diverse missioni di pace in Afghanistan e Libano. La passione per l’archeologia e il fascino verso le diverse culture, lo hanno spinto in viaggi estremi, molti dei quali in zone remote del pianeta. L’autore ha già scritto E-mail dall’Amazzonia (2014) e Tiancháo. Taccuino di un viaggio in Oriente (2015), successo letterario della categoria narrativa da viaggio.
Premi
“Mesoamerica” sarà promosso nei circuiti della grande rete dei Presìdi del libro (62 in tutta la Puglia). “Il lettore dell’anno”, invece, ovvero colui che avrà convinto il Consiglio Direttivo dell’associazione per la migliore motivazione espressa, vincerà i 42 titoli in gara e potrà recarsi al Salone del libro di Torino di quest’anno.
La premiazione ufficiale del Libro dell’anno e del Lettore dell’anno è prevista nei prossimi mesi, in occasione del prossimo Convegno nazionale dei Presìdi del libro.