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Presepe Medievale, La natività della Foggia Sveva nel XIII secolo

Il 5 gennaio 2025, ore 11.00 - 20.00.

 

Nell’ambito del ricco programma di iniziative culturali organizzate dal Comune di Foggia per le festività natalizie, la società ArcheoLogica S.r.l., in collaborazione con l'Associazione "Imperiales Friderici II", con il patrocinio dell’Università degli Studi di Foggia e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, organizzano l'evento dal titolo "Presepe Medievale. La natività nella Foggia sveva del XIII secolo - 4ª Edizione", che si terrà domenica 5 gennaio 2025 (dalle ore 11,00 alle 20,00) presso la Chiesa di San Lorenzo in Carmignano a Foggia.

Dopo le precedenti edizioni organizzate nel centro storico di Foggia, si è scelto per quest’anno di ambientare il Presepe medievale presso la Chiesa rurale di San Lorenzo in Carmignano, collocata in zona Salice Nuovo, alla periferia sud-orientale di Foggia, unica testimonianza visibile di uno dei principali nuclei insediativi della Foggia medievale e federiciana.

La manifestazione ha come scopo principale la valorizzazione della chiesa e del sito di San Lorenzo in Carmignano, che nonostante la sua forte identità storica della memoria medievale della Foggia federiciana, a cui tutta la comunità urbana è profondamente legata, non riesce a ‘trovare un suo ruolo civico e spazio di visibilità’.

L’obiettivo della presente proposta è comunicare alla comunità del Salice e ai cittadini foggiani l’importanza storica del sito archeologico di San Lorenzo in Carmignano, facendolo ri-scoprire in uno dei momenti più significativi dell’anno.

L’iniziativa sarà caratterizzata da una ricostruzione storico-scientifica ed avrà come oggetto la rappresentazione della natività (con gli elementi tipici e caratteristici della Sacra Famiglia) nella Foggia del XIII secolo, l'Urbs regalis et inclita Sedes imperialis all'epoca dell'imperatore Federico II di Svevia.

In una cornice medievale con scenografie altamente evocative, pensate per trasportare i visitatori nell’atmosfera della metà del XIII secolo, sarà illustrata al pubblico la storia della chiesa rurale e le testimonianze materiali emerse nel corso delle indagini archeologiche, oggi non più visibili e ancora poco conosciute dalla maggior parte della cittadinanza foggiana.

Per tutta la giornata, ricostruttori storici e figuranti che rappresentano personaggi civili di varie estrazioni sociali e in armi (saraceni, cavalieri svevi, fanti, musici, danzatori, ecc.), mostreranno ai visitatori la vita quotidiana nel medioevo, corredata da esibizioni spettacolari e dimostrazioni pratiche. Sarà allestito un piccolo mercato medievale con attività di arti e mestieri e attraverso banchi didattici dal contenuto storico-archeologico, educativo e identitario, i bambini e la comunità tutta, saranno portati alla riscoperta della storia della città e delle loro origini.  

La rievocazione storica sarà arricchita da performance teatrali e musica medievale.

Programma:

 

Ore 11.00

 

Saluti istituzionali 

 

§  Assessore alla Cultura Alice Amatore - Comune di Foggia

 

§  Delegato del Capo Dipartimento Avocante Anita Guarnieri – Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio BAT e FG

 

§  Prof. Pasquale Favia – Professore Ordinario di Archeologia Medievale, Università degli Studi di Foggia

 

Ore 12.00

 

Presentazione storica del sito archeologico di San Lorenzo in C.

 

Ore 16.00-17.00-18.00

 

Presentazione storica del sito archeologico Sito di San Lorenzo in C.

 

Dalle 12.00 alle 20.00

 

Attività laboratoriali esperienziali per i più piccoli:

 

- DESTATI DAL SONNO: cerimonia investitura a cavaliere per i più piccoli (in collaborazione con il Teatro della Polvere)

 

- SCRIPTA MANENT: scrivi il tuo nome con caratteri medievali

 

- TROVA IL TUO CENTRO: mini-corso di tiro con l'arco

 

Attività didattico-divulgative:

 

- equipaggiamenti militari occidentali

 

- equipaggiamenti militari saraceni

 

- scriptorium

 

- mascalcia

 

- carpenteria

 

- sartoria

 

- tessitura, ricamo e cosmesi

 

- stoviglie e simboli di pellegrinaggio

 

Si ringrazia per la collaborazione tutti i partner di progetto: l'Associazione Civile Salice Nuovo San Lorenzo in Carmignano, da anni impegnata per la riqualificazione dell’area e del sito, Sartoria Shangrillà, Teatro della Polvere, Camerata Musica Antiqua, AVL tek, Associazione C.I.S.A. (Coordinamento Italiano Sicurezza Ambientale).

Il sito prescelto – La chiesa rurale di San Lorenzo in Carmignano, attualmente collocata alla periferia sud-orientale di Foggia, in zona Salice Nuovo, rappresenta la maggiore testimonianza visibile di uno dei principali nuclei insediativi della Foggia medievale e federiciana. Dopo un primo restauro nel 2017, finanziato nell’ambito del POR Puglia 2000-2006, Pis 12 “Normanno-Svevo-Angioino: lavori di consolidamento e restauro architettonico della Chiesa di San Lorenzo in Carmignano”, e un successivo intervento di completamento dei lavori con la giunta Landella, entrambi interventi di controversa esecuzione e mai completati, la chiesa e il sito di San Lorenzo sono stati nuovamente non utilizzati fino a giungere al completo abbandono. L’attuale giunta ha, per la prima volta, sollevato il problema della gestione dell’edificio e dell’area, proponendone la gestione da parte della curia; soluzione ancora al vaglio. Il Salice nuovo è oggi un contesto periferico e marginale della città, un quartiere con urgenti problematiche legate al disagio abitativo (mancanza di servizi, abusivismo edilizio, assenza di spazi pubblici comuni e di spazi verdi, scarsa efficienza di collegamenti con aree più urbanizzate della città, ecc.), dove la chiesa, nonostante la sua forte identità storica della memoria medievale della Foggia federiciana, a cui tutta la comunità urbana è profondamente legata, non riesce a ‘trovare un suo ruolo civico e spazio di visibilità’.

Il progetto archeologico San Lorenzo-Pantano, condotto dall’Università di Foggia, ha individuato varie tracce insediative e consentito la ricostruzione storica delle dinamiche di trasformazione del paesaggio. Sebbene i resti archeologici, ubicati in un contesto ambientale non “facile”, non abbiano una particolare imponenza architettonica e una fruibilità agevole, tuttavia i risultati dell’indagine costituiscono un arricchimento di conoscenza sul passato di Foggia e del suo circondario, offrendo nuovi elementi per la memoria storica e la coscienza civica della comunità cittadina e daunia tutta, fornendo infine informazioni utili per la pianificazione territoriale e culturale degli Enti Locali.

 

L’obiettivo della presente proposta è comunicare alla comunità del Salice e ai cittadini foggiani l’importanza storica del sito archeologico di San Lorenzo in Carmignano, facendolo ri-scoprire in uno dei momenti più significativi dell’anno. Il sito di San Lorenzo in Carmignano, la sua memoria federiciana, la sua collocazione attuale in un’area marginale, ma potenzialmente in una direttrice dell’occupazione sveva con Masseria Pantano e Masseria Giardino rende questo sito centrale per un processo di valorizzazione di questi luoghi e per la costruzione civica di una comunità di patrimonio che sia la principale ‘custode’ del sito.

 

Le ricerche sul sito archeologico hanno evidenziato una lunga occupazione, scandita da fasi insediative diverse, dall'età neolitica all'epoca moderna. Una prima importante fase romana si articola da età repubblicana al tardoantico: le fonti segnalano l’esistenza di una vasta proprietà imperiale, confermata da indagini archeologiche condotte a più riprese nell’area, e la presenza della diocesi paleocristiana di Carmeianum. La fase principale è indubbiamente quella medievale, a cui si riferisce la presenza di un casale medievale, uno dei più estesi tra quelli documentati in Capitanata, noto per la prima volta da un documento del 1092, e poi ancora nel XII secolo citato come castrum e caratterizzato da un suburbium. Le indagini archeologiche hanno permesso di ricostruire l’evoluzione del sito, con un primo agglomerato abitativo all’interno di un recinto protetto da un fossato, terrapieno e mura, in cui insisteva la chiesa principale. Successivamente questo primo nucleo si estese in direzione nord-orientale (di difficile interpretazione), e verso sud, delimitato da un fossato, creando un’area destinata all’espansione del sobborgo, per rispondere ad una crescita socioeconomico del sito. L’insediamento vide una fase di declino e fu abbandonato già nella prima metà del XIV secolo. 

 

 

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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