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€QUID TIBI ACCIDIT” FOGGIA!

Foggia, che ti succede! Sembra che una sorte avversa si sia impadronita di te. Mai come in questi ultimi tempi, tante cose negative  si erano concentrate sulla città che fu cara a  Federico II. Gli episodi di cronaca nera sono all’ordine del giorno.- Omicidi, rapine, furti, estorsioni, droga, per tacere della microcriminalità dilagante.- Aumento della disoccupazione, giovanile e c.d. di ritorno; gravissima questa, perché incide sull’economia di centinaia di famiglie che si ritrovano, improvvisamente, senza nulla. -La situazione fallimentare delle municipalizzate che ora si vorrebbero risanare con le nostre tasche; della serie: Fino ad oggi ci siamo divertiti, ora che  siamo arrivati al conto pagate voi…!!! -Dispersione scolastica, aumento della spesa destinata al gioco (lecito e non), dopo le ultime liberalizzazioni fatte dal Governo, specie tra le fasce più  esposte al disagio economico e tra gli anziani; segno questo che tante pensioni sono diventate del tutto insufficienti.  -La situazione penosa  delle nostre strade, delle piazze, dei parchi (si fa per dire!), di quei pochi monumenti storici che ci restano. L’incuria  pressoché totale del bene pubblico da parte di chi “istituzionalmente e “per dovere” dovrebbe occuparsene e da parte di noi cittadini che, dobbiamo dirlo, a volte manchiamo di quel pò  di senso civico che non guasterebbe. -La disaffezione verso la  res pubblica e l’anarchia che regna quasi sovrana in taluni settori, come il traffico per esempio, dove ciascuno fa esattamente ciò che vuole, incurandosi di divieti, obblighi e persino chi dovrebbe vigilare, quando c’è, sembra essere preso dallo sconforto (almeno speriamo sia questo!) sino al punto di lasciar perdere e chiudere tutti e due gli occhi.Occhi che invece non si chiudono e, anzi, sono ben aperti quando si tratta di compiere atti vessatori nei confronti dei  “sudditi” quali oramai siamo diventati noi foggiani. Voglio ricordare a noi tutti il significato di “suddito.”  Dal vocabolario Treccani.it. Suddito: “Sottoposto a un’autorità sovrana” Con senso più generico, “chi è in stato di soggezione e di subordinazione rispetto a chi comanda”Così a fronte di gravissimi provvedimenti “negativi” verso i cittadini, se ne contrappongono altri “molto positivi!” per alcuni. Basti pensare: -1) alla manovra sulla nuova concessionaria della società di riscossione dei tributi per un  valore doppio della precedente gestione  e un aggio maggiore da corrispondere ( aumenti che pagheremo noi, anche con una parte della tarsu); provvedimento che mai nessun amministratore, anche solo per rispetto di chi li ha eletti,  ha voluto spiegare ai cittadini! -2) Alla vendita di suoli per cementificare le periferie della città, creando “Foggia 2, 3…ecc” Come se davvero in questa penuria economica ci sia un bisogno impellente di case, ( non popolari, si badi!) e tutti siano lì ad aspettare di poter acquistare, per parecchie centinaia di migliaia di euro, questi appartamenti. A proposito: un input per chi è preposto a vigilare sulla legalità. Come è possibile che una città con redditi medi quasi da fame e tanti disoccupati, si  possano costruire e acquistare tante case? Da dove vengono fuori tutti questi soldi? -3) Alla zonizzazione e classificazione in zona “A” di buona parte della città, ai sensi del decreto 1444/68, art 2, secondo  il quale quasi tuta la città ricadrebbe nella seguente casistica: “… parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestano carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti, che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi….!!!” In conseguenza di questa classificazione, (perché come tutti sanno Foggia è piena di monumenti storici, chiese antichissime, palazzi imperiali, statue e fontane artistiche!!)  e quindi della possibilità di riempire Foggia di strisce blu,  (sicchè potremmo chiamarla la città dei Puffi,magari  vendendola come idea turistica..),  provate un po’ a pensare: chi ci perde e dovrà pagare i parcheggi sino all’Incoronata o Borgo Cervaro (manca poco ma potrebbe essere un buon suggerimento per il Comune..)? E chi ci  guadagnerà...Tanto, tanto, tanto,, tanto tanto, come dice il famoso ritornello di una canzone di Jovanotti??Qui non c’è da aspettare i posteri per “l’ardua sentenza” perché a breve vedremo i primi risultati di questi provvedimenti.Tanto è stata la fretta e la scelleratezza degli ideatori del piano che hanno segnato, in alcune zone, le strisce blu lasciando meno dei tre metri previsti dal codice della strada; in altre in corrispondenza con  gli incroci senza lasciare un minimo di spazio per girare in maniera conveniente e senza dover fare tante manovre. L’ultima assurdità è di questi giorni. Hanno installato le palette con le indicazioni del posteggio e le relative indicazioni, ancora belle impacchettate, anche dove c’è uno o due soli stalli! Considerate che di questi “stalli singoli” se ne  trovano tanti e tutti o quasi nella zona centrale  è facile immaginare che saranno occupati esclusivamente dai residenti; qualcuno saprà e vorrà spiegarci  se il costo certamente non basso della paletta segnaletica sarà mai ammortizzato dallo stallo? Chi è deputato a controllare queste spese??  Le strade di cui parliamo sono già segnate e documentate non si tratta di fantasie…  A tutte queste domande che sottintendono in questo articolo, saremmo tutti grati se il Sindaco o un suo delegato, con molta sincerità e pubblicamente, magari con un comizio come si faceva e si fa in altre realtà, volesse dare una risposta, per spiegare certi provvedimenti. E badate bene che parliamo solo del sacrosanto diritto/dovere di informazione, verso il cittadino, che vuole e deve sapere dove e a cosa saranno destinati i soldi che sborseranno (se li dovranno sborsare).  Attenderemo, forse invano. Ma anche da questo silenzio i cittadini di Foggia sapranno trarre le dovute conseguenze. Vi lascio con una citazione di San Berardino, mai come in questo caso pertinente: “…..Dico a te cittadino, che reggi la città: non usare la tirannia al tuo  suddito, ma fa’ che tu il tenga con amore, e lui ti servirà con amore”
Dr Salvatore AIEZZA

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Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata.

Luceranet.it, un nuovo sito ed un nuovo quotidiano per la città di Lucera, ma il cui sguardo andrà anche al di là della Capitanata. Cronaca Politica Sport e Curiosità, questi sono alcuni degli ingredienti della nuova testata giornalistica. Qualcuno potrebbe obbiettare che per una realtà come Lucera, i quotidiani on line siano troppi. Mi permetto di non essere d'accordo, in quanto più voci raccontano la realtà, più possono essere divulgati i pareri e le opinioni della gente, dopotutto la democrazia è sopratutto questo. La nostra testata, infatti, è libera e dà libero accesso a chiunque voglia collaborare ed esprimere il proprio pensiero, sottolineo che comunque il rapporto è libero e gratuito. Ringrazio sin da ora chiunque potrà dare la sua la fattiva collaborazione. Dopo essere stato uno degli editori, di Sunday Radio ed una delle sue voci più famose per tantissimi anni, mi appresto ora ad affrontare una nuova avventura, questa volta nel web e spero che questa sia foriera di successi e nuove soddisfazioni. Le premesse e l'entusiasmo ci sono, a voi lettori il giudizio finale.

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