“Capisco che l’opposizione debba fare il suo mestiere, ma su certi argomenti sarebbe bene informarsi prima di dichiarare alla stampa cose inesatte e contraddittorie”. E’ il sindaco Nicola Apicella, attraverso una nota, a replicare alle affermazioni di alcuni esponenti della minoranza riguardo alle decisioni del governo cittadino. “La capogruppo di opposizione Lucia Luisi – continua il primo cittadino – forse non conosce bene la situazione di Roseto Valfortore, visto che non vive in paese e ci viene solo saltuariamente. Forse non rammenta, la Luisi, che tutta la minoranza, lei compresa, ha votato le linee programmatiche da me presentate al Consiglio comunale”. “E’ evidente che hanno le idee poco chiare, forse per via della recente sconfitta elettorale, ma andiamo per ordine. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale abbiamo comunicato l’ottenimento di un finanziamento intercomunale di 831mila euro grazie al quale, a Roseto Valfortore, sarà ristrutturato il vecchio casolare che sorge ai piedi del Centro visite Mulini ad Acqua. Se avessero letto il progetto agli atti, avrebbero scoperto che la cosiddetta ‘Locanda del Mugnaio’ è il nome che daremo a quella struttura una volta recuperata. Non contenta, Lucia Luisi ha dichiarato che non serve a nulla nemmeno l’asilo nido: mi piacerebbe che la capogruppo spiegasse il perché di questa posizione contro lo sviluppo di Roseto Valfortore alle sue elettrici e a tutte le donne del paese che, al contrario di lei, trovano fondamentale avere a disposizione quella struttura”.
“Se fosse stato per i signori della minoranza – continua il sindaco – negli ultimi 10 anni Roseto sarebbe rimasto un paese immobile. Hanno spiegato di non volere la riapertura del forno a paglia, di essere contrari alla realizzazione della fattoria didattica, di ritenere inutile il progetto intercomunale di valorizzazione turistica dell’area ‘Monte Cornacchia-Bosco di Faeto’: il bello è che, oltre a non proporre nulla di alternativo, queste persone hanno votato a favore delle linee programmatiche che contengono esattamente tutti quei progetti. Poi c’è la ciliegina sulla torta: la Luisi dichiara che le strade di Roseto Valfortore sono sporche. Vivendo altrove forse la capogruppo non si è accorta che non si tratta di sporcizia ma di cantieri per la riqualificazione urbanistica del paese. Venga più spesso in paese la capogruppo e magari si informi delle differenze tra com’era il borgo 10 anni fa e com’è oggi. L’opposizione parla di un paese agonizzante, forse si riferisce alla propria povertà di idee, ma così facendo non rende un buon servizio né a se stessa né ai cittadini di Roseto Valfortore che avrebbero diritto a una minoranza consiliare più attenta e preparata”.
FONTE: COMUNE
riceviamo e pubblichiamo
