Dopo il marchio di “Borghi più belli d’Italia” e la certificazione ISO 14001 per le politiche ambientali, Roseto acquisisce un nuovo riconoscimento, quello di “Comune fiorito”. Assieme ad altri 141 comuni d’Italia, Roseto ha partecipato al concorso “Comuni Fioriti” organizzato dall’Asprolfor in collaborazione con la Coldiretti. “Dare al nostro Paese un’immagine diversa, ripartendo dalla voglia di costruire positività, amore per la natura, spirito d’accoglienza”, questo il significato dell’iniziativa illustrato dagli organizzatori.
“La partecipazione al concorso – spiega il vicesindaco Lucilla Parisi – è solo una delle molte iniziative di promozione territoriale cui partecipiamo ogni anno. A differenza di chi ama la polemica ad ogni costo, crediamo sia utile valorizzare ogni aspetto positivo del nostro borgo. Tutti gli enti e le associazioni nazionali che lavorano per lo sviluppo turistico delle località italiane stimolano i Comuni a far conoscere il proprio patrimonio materiale e immateriale, anche attraverso una segnaletica stradale che indichi luoghi, monumenti, punti d’interesse. E’ quello che stiamo facendo da molti anni. Al contrario di quanto scrive irresponsabilmente qualcuno, non di autocelebrazione si tratta ma di impegno doveroso per compiere ogni utile sforzo affinché il patrimonio naturalistico, storico e culturale di Roseto Valfortore sia apprezzato e conosciuto appieno”. L’apertura del “Centro Visite”, l’ingresso tra “I Borghi più belli d’Italia”, la realizzazione della piscina comunale sono soltanto alcuni degli obiettivi centrati dall’Amministrazione comunale di Roseto Valfortore negli ultimi anni. Importanti sono stati e continueranno a essere gli interventi nell’ambito delle politiche sociali: l’Adi, il servizio di assistenza domiciliare integrata, è stata riattivata con uno stanziamento di circa 60mila euro dal bilancio comunale. Per sostenere attività produttive, commercio e occupazione è stata predisposta l’assegnazione di 10mila euro a fondo perduto per l’apertura di nuove botteghe artigiane. Assumono particolare rilievo le attività poste in essere per la salvaguardia ambientale: dalla fondazione dell’Osservatorio di Ecologia Appenninica, all’ottenimento delle certificazione ISO 14001; dall’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti, che sarà ulteriormente potenziata attraverso il servizio porta a porta, agli interventi per l’efficienza e il risparmio energetico sugli impianti di pubblica illuminazione. Per ciò che attiene a infrastrutture e lavori pubblici finanziati e già eseguiti, negli ultimi 10 anni il Comune di Roseto Valfortore ha operato interventi per un ammontare complessivo pari a oltre 27milioni di euro, con la riqualificazione del centro storico, la messa in sicurezza degli edifici pubblici e opere di contenimento e contrasto del dissesto idrogeologico. I lavori già finanziati e in fase di assegnazione, invece, ammontano a 8.600.000 euro e riguardano, tra le altre cose, la realizzazione del nuovo asilo, l’infrastrutturazione della zona Pip intercomunale Roseto-Alberona, il completamento della casa di riposo e il Pirp “Rosito”: un progetto, quest’ultimo, che la Regione Puglia ha finanziato per 2milioni di euro e che prevede non solo il recupero del lotto A della casa di riposo in località Paduli ma anche la riqualificazione di Piazza Vecchia e della palestra comunale, il contributo di 25mila euro per 30 interventi di restauro e recupero di alloggi privati nel centro storico, l’adeguamento funzionale degli alloggi Iacp in via San Salvatore e un piano complessivo di rigenerazione urbana che restituirà un nuovo volto al borgo.
FONTE: COMUNE
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