Dopo l'inaugurazione riservata a Nicky Nicolaj e Stefano Di Battista Quartet con la partecipazione del sassofonista Jerry Bergonzi e il tributo a Thelonious Monk prosegue tra workshop e concerti la ventitreesima edizione dell’Orsara Musica Jazz Festival. Venerdì 3 agosto la serata si apre con Italian Surf Academy, gruppo composto da Marco Cappelli (chitarra), Francesco Cusa (batteria e percussioni), Luca Lo Bianco (basso). Nel progetto “fingendo” di rivisitare il patrimonio tradizionale americano degli anni ’60 e ‘70, il chitarrista sviluppa quel suono downtown che ha assimilato sperimentando al fianco dei più importanti nomi dell’area newyorchese.
Alle 22.00 sul palco l'ensemble guidato dal contrabbasista napoletano Rino Zurzolo e composto da Valentina Crimaldi (flauto), Riccardo Veno (fiati), Gianfranco Compagnoli (tromba), Elisabetta Serio (piano), Ciccio Merolla (percussioni), Toni Mambelli (batteria).
Nato a Napoli nel 1958, si diploma in contrabbasso a pieni voti presso il conservatorio San Pietro a Majella conseguendo l’idoneità al concorso indetto dal teatro alla Scala di Milano. si perfeziona con il maestro F. Petracchi, contemporaneamente porta avanti ricerche e progetti nel mondo della musica jazz. Nel 1984 fonda il gruppo “Rino Zurzolo Jazz da camera”. Nell’ambito classico suona abitualmente con l’orchestra “A. Scarlatti” della RAI di Napoli. Come solista partecipa a numerosi spettacoli di Roberto De Simone. Partecipa a numerose sedute di registrazione e concerti (Gato Barbieri, Chet Baker, Bob Berg, Vladimir Denissenkov, Don Cherry, Bill Cobham, Steve Gadd, Toots Thielemans, Trilok Gurtu, Ustad Nisha Khan, Nanà Vasconcellos). Vince nel referendum di “Guitar club” quale migliore contrabbassista. Partecipa a moltissimi spettacoli e registrazioni discografiche di artisti italiani tra i quali: Giorgio Gaber, Mia Martini, Giorgia, Tullio De Piscopo, Enzo Gragnaniello, James Senese e Napoli Centrale, Riccardo Zappa; per Roberto Murolo scrive una canzone “Tiempo” contenuta nell’album “l?Italia è bbella”. Collabora con Pino Daniele sin dal primo disco seguendolo nelle sue più importanti tournèe in Italia e all’estero. Nel 1990 pubblica il primo album da solista “Fuorlovado”. Nel1994 pubblica il secondo album “Rua Catalana”. È del 1998 “Alchimusa”. Dal 1981 affianca alle sue attività quella di insegnante. Attualmente è docente di contrabbasso presso il Conservatorio di Benevento. Nel 1996 pubblica il metodo per contrabbasso “tecnica a dita sciolte”. Tiene stage nei Conservatori italiani sulla musica d’improvvisazione legata anche alla musicoterapia. Dal 2000 ricomincia a collaborare con Pino Daniele partecipando ai dischi “Medina“, “Concerto”. Nel frattempo realizza l’ultimo album “Wunderkammer”. Nel 2006 dirige il festival “Suonincava”, nello stesso anno è stato coautore e coarrangiatore del lavoro discografico di Monsignor Milingo. Nel 2008, ricostituitosi lo storico gruppo Vaimò, con Pino Daniele, James Senese, Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Tony Esposito, ha partecipato al singolo “ Anema e Core“, al triplo CD “ Ricomincio da Trenta“ ed all’acclamatissimo Tour che ne è seguito.
Il Festival si chiude sabato 4 agosto con il concerto finale degli allievi e delle allieve dei workshop e l’assegnazione del Lucky Award (ore 20.00 presso il Cortile Palazzo Baronale) e a seguire sempre in Largo San Michele con l’esibizione del quartetto guidato dal chitarrista statunitense Jonathan Kreisberg (chitarra) e composto da Orlando Le Fleming (basso), Will Vinson (sax alto), Colin Stranahan (batteria). Kreisberg nel corso degli anni ha lavorato nelle band di molti grandi del jazz tra cui Lee Konitz, Joe Locke, Dr. Lonnie Smith, Joel Frahm, Greg Tardy, Lenny White, Roy Nathanson, Donald Edwards, Jane Monheit, Ari Hoenig e Yosvany Terry e ha suonato anche con gruppi di varie formazioni con artisti come Bill Stewart, Larry Grenadier, e Scott Wendholt.
L'Orsara Musica Jazz Festival dal 1990 propone concerti, seminari, attività divulgative, conferenze e interazioni fra differenti espressioni artistiche. Da alcuni anni si caratterizza come luogo di pratica musicale e riflessione sull'improvvisazione, caratteristica determinante del jazz, intesa anche come pratica di vita quotidiana. Il festival nel corso degli anni ha abituato il numeroso pubblico a cartelloni per intenditori caratterizzati dalla presenza di grandi personalità musicali e numerosi progetti speciali, produzioni originali e concerti in esclusiva.
L’Orsara Musica Jazz Festival fa parte della rete dei Festival Five Festival Sud System, sostenuta dal Progetto Puglia Sounds - P.O. FESR Puglia 2007 - 2013 Asse IV.