Il Gruppo Teatrale “Amici dell’Arte”, dopo aver debuttato l’8 e 9 dicembre al Teatro dell’Opera di Lucera con la commedia “Nu mariul onest”, hanno riproposto lo stesso lavoro al Teatro Fenaroli di Lanciano nell’ambito della X edizione del FESTIVAL NAZIONALE TEATRO DIALETTALE Premio città di Lanciano “Maschera D’Oro”, una iniziativa di grande richiamo per la quale il gruppo lucerino è stato selezionato insieme ad altre 9 compagnie abruzzesi, campane e toscane.
“Nu mariul onest” è una delle commedie più apprezzate e ricca di contenuti tra le circa 25 opere teatrali scritte da Germano Benincaso ed è stata rappresentata per la prima volta dalla compagnia lucerina nel 1982, il lavoro è stato poi adattato portato in scena da altri gruppi di varie regioni e in diversi dialetti, con uguale presa sul pubblico ed unanimi consensi da parte della critica.
Le quattro repliche allestite al Teatro dell’Opera hanno riscosso grande successo con applausi durante le fasi più divertenti da parte del pubblico il quale ha saputo anche apprezzare i momenti di riflessione che il testo offriva.
A distanza di una settimana gli “Amici dell’Arte” si sono esibiti sul palcoscenico del prestigioso Teatro Fenaroli di Lanciano, di fronte ad un pubblico numeroso ed attento che ha tributato applausi a scena aperta ed una vera e propria ovazione agli attori tutti ed all’autore-regista Germano Benincaso al momento del saluto finale.
Tutti gli interpreti si sono mossi sulla scena con sicurezza, mostrando di conoscere bene il testo e di saperlo porgere in maniera egregia. Il ruolo del protagonista è stato affidato a Lello Spagnuolo il quale, nelle vesti di “Don Pompilio - potente industriale senza scrupoli – ha offerto una prova di grande professionalità. Al suo fianco, nella parte di “Donna Cornelia”, la solita, brillantissima Lina Carratù e la giovane, promettentissima Simona Ianigro, nel ruolo di “Lulù”, figlia dell’industriale. A condividere gioie e dolori di una intricata vicenda che l’autore racconta in questa commedia è un personaggio davvero singolare: “Felice Sarchiapone”, attempato ragioniere, il quale cerca di evadere in qualche modo dalla situazione di sottomissione nella quale è costretto a vivere nei confronti del suo esigente suo datore di lavoro. Arturo Monaco ha interpretato questo riuscendo a rendere divertente la figura di un personaggio frustrato e succube di una situazione che, a volte, sfocia nel dramma ricevendo una personale, meritata gratificazione da parte del pubblico che ne ha apprezzato sia la brillante recitazione, sia la mimica.
Altri applauditissimi protagonisti di questo lavoro sono stati: Michele Ieluzzi, Ida Salvatore, Domenico Tutolo, Pasquale Monaco e Luigi Follieri. La regia è dello stesso autore Germano Benincaso, le scene sono state realizzate da Giuseppe Grasso.
Gli “Amici dell’Arte” di Lucera sono stati altre 5 volte inseriti nella rassegna nazionale di Lanciano ottenendo – nelle passate edizioni – importanti riconoscimenti per la regia, per il miglior testo originale, per il miglior spettacolo, miglior attore, miglior attrice caratterista e protagonista e per le scenografie.