Con il concerto-spettacolo dedicato a Caravaggio si è conclusa ieri sera tra gli applausi la quarta edizione di “Musica Civica, otto conversazioni tra suoni e parole”, la rassegna della Provincia di Foggia e del Comune di Lucera iniziata il 30 dicembre scorso.
La fortunata stagione, composta da appuntamenti domenicali al Teatro del Fuoco di Foggia e al Teatro Garibaldi di Lucera, ha raccolto straordinari consensi di pubblico e critica.
Realizzata grazie all’apporto della Provincia di Foggia e alla volontà politica del presidente Antonio Pepe e del vicepresidente e assessore alle Politiche culturali Maria Elvira Consiglio, del Comune di Lucera, nella persona del sindaco Pasquale Dotoli, oltre che della Regione Puglia - Assessorato al Mediterraneo, la rassegna è stata organizzata dall’associazione “Musica Civica” di Foggia e sostenuta da numerosi altre realtà culturali, partner e sponsor pubblici e privati.
Appuntamenti sempre affollati per la prestigiosa rassegna che abbina in maniera originale parole, musica, teatro, canto e che conquista ogni anno il pubblico di Capitanata grazie ai suoi spettacoli innovativi, spesso in prima esecuzione assoluta, e alla presenza di oltre 150 tra artisti e relatori provenienti da tutto il mondo.
La stagione si è aperta con l’intervento del giornalista e scrittore Federico Rampini e l’esecuzione integrale del Sacred Concert di Duke Ellington con il Coro polifonico Città di Tolentino, accompagnato dalla Colours Jazz Orchestra. Il nuovo anno è cominciato con un accurato resoconto sull’infanzia a rischio di Giulio Cederna e Diletta Pistono, che hanno presentato l’Atlante dell’Infanzia di Save the Children, abbinato allo spettacolo in prima esecuzione assoluta “I viaggi del piccolo principe” di e con Giampiero Mancini e Gianna Fratta. In occasione del Giorno della Memoria, Musica Civica ha proposto una riflessione a tutto tondo sulla concezione musicale, culturale, artistica del popolo ebraico con la conversazione affidata alla scrittrice israeliana Yarona Pinhas e il concerto dei Mishmash & Friends.
Nel quarto appuntamento è arrivato il sarcasmo di Alberto Patrucco con “Necrologica” mentre il Quartetto d’archi Meridies e il pianista Olaf Laneri sono stati i protagonisti di “Mefisto Valzer”, lo spettacolo di Mimmo Sammartino con musica di Franz Liszt. Quindi la grande presenza del baritono Renato Bruson al fianco del musicologo Francesco Sanvitale in uno spettacolo inedito su Gabriele D’Annunzio e Francesco Paolo Tosti, in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita del Vate. Il sesto appuntamento di Musica Civica ha celebrato le donne-madri impegnate nel volontariato e la figura di Ludwig van Beethoven: sul palco Sara Doris, Serena Palomba e Oscar Di Montigny per la conversazione “8 marzo: riflessioni”, l’orchestra diretta da Leonardo Martinez e i tre grandi solisti Kirill Rodin, Sunhwa Park e Dino De Palma.
La stagione ha quindi festeggiato Giuseppe Verdi nel bicentenario della nascita con uno spettacolo in prima esecuzione assoluta dell’ensemble “Umberto Giordano” di Foggia “Viva Verdi! – Violetta Valery, ossia la Traviata” e l’intervento di Giandomenico Vaccari su “Verdi al cinema”. Infine il suggestivo omaggio a Caravaggio e al Rinascimento con la relazione di Giorgio van Straten e lo spettacolo ‘Tableaux Vivants – Per grazia ricevuta’ dei Teatri 35 e dell’Ensemble Concentus.
Una rassegna straordinaria la qualità dell’offerta, resa possibile grazie anche alle tante sinergie attivate come quella con il Centro multimediale del Cinema, Save the Children, l’Università di Pisa, la Fondazione Mediolanum e tante altre realtà culturali ed artistiche non solo nazionali.
“Il bilancio di questa edizione è certamente positivo - commenta Maria Elvira Consiglio -. Quest’anno, come nei precedenti, abbiamo cercato di formulare una proposta culturale quanto mai eterogenea e in grado di attirare fasce di pubblico di ogni tipo, spaziando dalla musica jazz alla classica, da quella etnica a quella sinfonica, dalla musica da camera a quella operistica. Un ringraziamento per il lavoro e per l’originalità delle idee, oltreché per la capacità di portare a Foggia artisti da ogni parte del mondo, va fatto alla direzione artistica di Musica Civica, affidata a Gianna Fratta. Con gli otto sorprendenti eventi e l’organizzazione impeccabile ha saputo stimolare una grande partecipazione di pubblico e realizzare un cartellone di altissimo profilo”.
“E’ una grande soddisfazione – spiega il maestro Fratta - vedere che il pubblico di Capitanata sceglie ogni anno con rinnovato interesse Musica Civica e ne apprezza l’offerta spettacolare. La forza delle idee, l’originalità della proposta, la commistione di parole e musica, la presenza di artisti eccezionali, la formula che propone spettacoli unici e irripetibili incuriosisce e attira il pubblico. Sono colpita da quanto gli spettatori sappiano riconoscere e apprezzare la proposta di Musica Civica. Questo ci dà l’entusiasmo e l’energia per continuare a lavorare alacremente al miglioramento della proposta e alla crescita di una iniziativa che ritengo fondamentale nelle politiche culturali provinciali”.
Proiettata verso un confronto culturale di respiro europeo, Musica Civica è riuscita ad essere occasione di spettacolo e di riflessione, di scambio artistico e di crescita culturale.