Dal 29 luglio al 3 agosto torna in provincia di Foggia per il ventiquattresimo anno consecutivo l’Orsara Jazz Festival, il festival jazz più longevo della Puglia, manifestazione che dal 1990 propone concerti, seminari, attività divulgative, conferenze e interazioni fra differenti espressioni artistiche.
Il Festival prenderà il via con la decima edizione di Orsara Jazz Summer Camp, ciclo di seminari di musica jazz, che, anche quest’anno, saranno condotti da docenti di rilievo internazionale. Gli allievi e le allieve provenienti da tutta Italia saranno protagonisti di una full immersion con il sassofonista Jerry Bergonzi, il pianista italoamericano Antonio Ciacca, Rachel Gould, una delle voci jazz più apprezzate negli Stati Uniti e in Europa, Reuben Rogers, contrabbassista statunitense che suona e registra con i migliori musicisti della scena jazz mondiale, il batterista Greg Hutchinson, musicista dalle doti tecniche poderose e impeccabili che traduce in uno swing raffinato, Joe Magnarelli, apprezzato trombettista della scena newyorchese, il chitarrista Lucio Ferrara jazzista italiano fra i più attivi soprattutto a New York e che, fra l’altro, dirige i seminari di Orsara dal 2004. Confermato il corso di “Composition and Jazz Arrangement” di Michele Corcella, docente di Composizione presso il Conservatorio di Udine, pluripremiato in diversi concorsi di composizione è arrangiatore e direttore d’orchestra. Le giornate dei workshop saranno chiuse ogni sera dalle jam session insieme ai docenti e ad altri ospiti.
Ma il festival ospita soprattutto quattro giorni di concerti che in Largo San Michele e nel Cortile del Palazzo Baronale vedranno sul palco grandi musicisti e alcuni progetti speciali. Si parte mercoledì 31 luglio (ore 21.30 – Largo San Michele) con l’atteso concerto del Tom Harrell Quartet. Il compositore, arrangiatore, trombettista e flicornista americano sarà affiancato da una formazione inedita composta da Danny Grisset (piano e fender rhodes), Ugonna Okegwo (contrabbasso) e Greg Hutchinson (batteria). Harrell (che ha collaborato con Bill Evans, Phil Woods, Woody Herman, Lee Konitz, George Russell, Horace Silver e molti altri), è fra i musicisti più carismatici del mondo del jazz e fra i più premiati dalle riviste specializzate (Down Beat l’ha premiato numerose volte come miglior trombettista), nominato e vincitore di Grammy Awards come arrangiatore.
Giovedì 1 agosto doppio appuntamento nel Cortile del Palazzo Baronale. Dalle 21.30 sul palco la Orsara Jazz Generations Ensemble, composta da Dario Mazzucco (batteria), Mino Lanzieri (chitarra), Diego Frabetti (tromba), Chiara Pancaldi (voce), Isabella Rizzo (contrabbasso). Dalle 22.30 appuntamento con la band napoletana Blue Stuff, nata nel lontano 1982 su iniziativa di Mario “Blue Train” Insenga, già animatore di un precedente progetto musicale che aveva dato vita ai Blue Box. Sin dall’inizio la band si caratterizza come una blues band fedelmente dedita al Chicago Style. Sul palco Insegna è affiancato da Sandro Vernacchia (dobro), Francesco Miele (basso, voce), Lino Muoio (chitarra, mandolino, voce).
Venerdì 2 agosto sempre nel Cortile del Palazzo Baronale dalle 21.30 si esibirà un inedito e illustre quartetto composto da Jerry Bergonzi (sax), Lucio Ferrara (chitarra), Reuben Rogers (contrabbasso) e Greg Hutchinson (batteria) che, dalle 22.30, incontrerà la tromba di Joe Magnarelli, musicista italoamericano di grande qualità ed esperienza che ha inciso una decina di dischi come leader e ha partecipato a tour e registrazioni con Lionel Hampton, Jack McDuff, Toshiko Akioshi, Glenn Miller Orchestra, Harry Connick Jr. e il Quintetto Hard Bop.
Sabato 3 agosto la giornata prenderà il via alle 11.30 presso l’Abbazia dell’Annunziata con la performance del trombettista fasanese Vincenzo De Luci, disabile dal 2004 in seguito ad un grave incidente stradale. Prima dell’incidente, si è esibito in concerti live con Sergio Caputo, Vinicio Capossela, Renzo Arbore, Avion Travel, Lucio Dalla e molti altri suonando anche al Blue Note di New York. Oggi oltre alla sua tromba adattata, ha un computer per spartito che comanda attraverso un puntatore ottico che funge da mouse e un bollino adesivo applicato sul naso, che aziona con semplici movimenti della testa.
Dalle 19.00 nel Cortile del Palazzo Baronale appuntamento con il “Workshop final concert” con l’assegnazione delle borse di studio per tutti gli allievi della Orsara Jazz Summer Camp. A seguire (intorno alle 22.00) concerto dell’Orsara Jazz Orchestra diretta da Antonio Ciacca e Michele Corcella in un omaggio a Thad Jones. L’Orchestra si forma per la prima volta e sarà composta da allievi e docenti dei seminari oltre a musicisti esterni.
Inoltre giovedì 1 agosto alle 11.30 presso il Centro Culturale Comunale l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia Silvia Godelli parteciperà all’incontro In Puglia meet the world. Dieci anni di Orsara Jazz Summer Camp: bilancio e prospettive che si chiuderà con l’aperitivo a cura dello chef Peppe Zullo. Ad Orsara, infatti, si cammina a piedi, le distanze sono minime, il paese è posto a 700 metri s.l.m. l’aria è pulita e il clima è fresco anche d’estate. Il contesto sembra fatto apposta per lasciarsi alle spalle le nevrosi e lo stress cittadino, si pranza insieme presso la mensa dedicata per l’occasione ad allievi, docenti, ospiti dei seminari. L’organizzazione è fatta da volontari, ragazzi del luogo che risolvono tutti i problemi, grandi e piccoli, senza formalità e con una disponibilità non comune. Le lezioni si svolgono dalle 9,00 alle 19,00, presso strutture dedicate che includono una sala computer, le aule per i corsi e la musica d’insieme, una sala centrale per le conferenze e i momenti collettivi. Qualche ora di pausa, poi la sera ci sono le jam session nel jazz club. Alle jam session partecipano i docenti e costituiscono un’occasione importante per verificare le cose apprese di giorno durante i corsi individuali e di gruppo, per mettere a punto i brani e gli arrangiamenti da presentare nel Workshop Final Concert. Una full immersion con i maestri dei vari strumenti che consente spesso, agli allievi che hanno la fortuna di provarci, un salto di qualità musicale sorprendente. È l’entusiasmo, unita alla competenza, dei musicisti chiamati a fare da docenti che consente di tirare fuori le qualità e le doti che tanti allievi hanno, spesso a loro stessa insaputa, al loro interno. Per il terzo anno consecutivo torna poi la New York Experience, iniziativa che prevede la selezione di alcuni allievi dei seminari che avranno la possibilità di esibirsi a New York nell’ambito dell’Italian Jazz Days previsto in autunno 2013; infine anche per questa edizione sono previste alcune borse di studio destinate agli allievi più meritevoli.
Il Festival, che fa parte della rete di festival 5FSS (Five Festival Sud System), è organizzato da Associazione Orsara Musica in collaborazione con il Comune di Orsara di Puglia, è sostenuto da Regione Puglia tramite i fondi FESR dell’UNIONE EUROPEA P.O. FESR 2007-2013 ASSE IV AZIONE 4.3.2 e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.