Saranno presentati sabato 26 marzo, a Carlantino, i risultati di “Communitas”, progetto che riguarda quasi tutti i comuni dei Monti Dauni. Per l’occasione, è stato organizzato un convegno che sarà ospitato nelle strutture del Villaggio Primavera di Carlantino con inizio alle ore 16. Durante l’incontro saranno illustrati i dati del monitoraggio ambientale, le rilevazioni statistiche sul territorio e, soprattutto, il codice etico ambientale dei Monti Dauni per la lotta contro il dissesto idrogeologico e per la salvaguardia dell’ambiente. Il convegno sarà aperto dal sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio e vedrà la partecipazione, oltre che degli altri sindaci dei Monti Dauni, di Giuseppe Marotta e di Antonio Summa, commissari liquidatori delle due Comunità Montane dei Monti Dauni e di Alberto Casoria, presidente del Gal Meridaunia. Ospite dell’incontro, il giornalista free lance Gianni Lannes che relazionerà sui reati ambientali nel nostro territorio. “Abbiamo il dovere di tutelare il nostro territorio – ha dichiarato il vice-sindaco di Carlantino, Ivana D’Amelio – Diamo per scontato che l’ambiente che ci circonda sia incontaminato invece così non è come ha dimostrato l’ultimo caso di inquinamento che si è verificato a Lucera e che ha lasciato la città senza acqua potabile”. Il convegno è l’evento conclusivo del progetto “Communitas” (e precisamente dell’azione “Animazione e Sensibilizzazione Territoriale”), partito il 5 febbraio scorso e incentrato su Lucera e i comuni dell’Appennino Dauno. Il progetto “Communitas”, promosso dalle ormai soppresse Comunità Montane dei Monti Dauni Settentrionali e Meridionali con il supporto del Gal Meridaunia, è stato finanziato dal Cipe e rientra tra gli interventi finalizzati a definire strategie di sviluppo basate sulla cultura della legalità, della sicurezza e dell’inclusione sociale, aspetti considerati assi portanti della crescita del territorio. Soggetti attuatori dell’iniziativa sono stati l’associazione di volontariato “Araba Fenice” di Carlantino, la cooperativa sociale “San Michele” di Orsara di Puglia e la cooperativa “Monti Dauni Multiservice” di Volturara Appula. L’elemento qualificante del progetto si è concretizzato nella realizzazione di campagne di animazione e sensibilizzazione rivolte a diversi target della popolazione con l’obiettivo di sviluppare il rispetto della legalità, con particolare riferimento alla prevenzione dei reati ambientali. Nei mesi scorsi, in buona parte dei comuni dei Monti Dauni, si sono svolti incontri formativi sul tema con un buon riscontro di partecipazione e coinvolgimento.
FONTE: COMUNE