A San Severo il 'Maggio dei Libri' si aprirà con un’opera in vernacolo. “Dopo una canzone contenente tutti i riferimenti per gli argomenti scelti in vista dell’esame di stato, articoli di ogni genere per la mia passione giornalistica, una tesi romanzata all’università, la ciliegina sulla torta era scrivere un libro”, sono queste le parole rilasciate nell’intervista dal giovane scrittore, giornalista, educatore Dott. Ciro Mancino, sanseverese doc classe 1994 che Giovedì 10 Maggio c.a. darà inizio al Mese di Maggio nella sua città , rinomata non solo per la celebre Festa in onore di “SS Maria del Soccorso”, anche per il “Mese dei libri ”, con la sua opera: “E scritte stù libbre”(Trad. Ho scritto questo libro). L’obiettivo della sua opera è :”Non dimenticarmi chi sono e da dove vengo. Tutti (o quasi) i miei coetanei sono andati all’università da Napoli in su e ogni qualvolta che scendono qui per le feste, parlano già con l’accento di quel posto. Perché snaturalizzarsi? Io sono questo. Sono fiero (con i ‘se’, i ‘ma’, i ‘pro’, i ‘contro’ del caso) di essere sanseverese”. La presentazione avverrà alle ore 18.30 presso la Biblioteca “A. Minunziano” ed è esteso alla cittadinanza locale e non, ed è totalmente gratuito, al quale prenderanno parte il sindaco, l’ Avv. Francesco Miglio, l’Assessora alla Cultura Avv. Celeste Iacovino, il dott. Beniamino Pascale e l’autore. “L’idea del giovane sanseverese giornalista ed amante della scrittura, è quella di essere collante tra diverse generazioni, facendo riscoprire il senso di appartenenza che, nonostante le difficoltà, lega tutti i sanseveresi. Moniti, riflessioni, racconti, poesie e consigli che scanditi dai ritmi del vernacolo assumono ancora più forza fino a riaccendere sbiaditi ricordi familiari, suscitando nostalgia ed emozione”.
Matteo Mantuano