L'Amministrazione lucerina si è affiancata alla Regione Puglia, alla Provincia di Foggia e alle Istituzioni preposte per la valorizzazione del percorso sacro 'Via Francigena del Sud'. L'ultima volta, il 21 marzo, a rappresentare il Comune di Lucera, nell'assemblea organizzativa presso l'Ente provinciale, è stato Tommaso Iatesta, Assessore alle Attività Produttive della Giunta Dotoli.
"Il tracciato che da Roma, lungo la via Appia, si dirige verso Brindisi, attraverso Lazio, Campania e Puglia, alla volta di Gerusalemme è un itinerario di storia, cultura, tradizioni e mostra il legame inscindibile con l'Europa e la Terra Santa. La Via Appia, strada militare e commerciale romana in direzione del Sud della penisola e dell'Oriente, divenuta poi 'Via Peregrinorum', è senza dubbio uno degli itinerari più suggestivi delle radici romane e cristiane dell'Italia e dell'Europa. La Via Francigena del Sud può diventare importante veicolo di sviluppo dei territori attraversati". È quanto si apprende dalla relazione generale progettuale.
"Per la nostra città si tratta di una grossa occasione di sviluppo e di promozione del territorio e delle sue eccellenze artistiche, culturali ed eno-gastronomiche. Il primo 'step' del progetto, curato dalla Provincia, prevede l'infrastrutturazione del tracciato Faeto-Lucera, secondo gli schemi e la modellistica delle Vie Francigene d'Europa, dotando il percorso di tutte le attenzioni e le segnaletiche previste per i 'camminatori' della via sacra e per gli appassionati del cosiddetto 'turismo lento'", chiarisce opportunamente l'Assessore Iatesta.
"In una realtà come la nostra, in cui emergono figure di Santi, Beati e Venerabili: da San Francesco Antonio Fasani al Servo di Dio don Alesandro Di Troja, incentivare il turismo di matrice religiosa è uno degli aspetti che ci hanno visto operare più intensamente negli ultimi anni per avviare un percorso costruttivo", ricorda l'Assessore al ramo, Andrea Bernardi.
"Al momento si sta valutando la portata del progetto esecutivo nel tratto Faeto-Troia-Lucera, già finanziato per 220.000 euro, in virtù di un piano di valorizzazione che possa far conoscere ed apprezzare il tracciato religioso nella sua diramazione tra la nostra città e i Monti Dauni settentrionali", evidenzia infine il Sindaco, Pasquale Dotoli.
comunicato stampa