Torna a Foggia il festival Questioni Meridionali. Ricco e articolato il programma con ospiti d’eccezione da Vinicio Capossela a Teresa De Sio a Cecilia Strada, con l’intento di smuovere le coscienze e suscitare momenti di riflessione importanti per il territorio di Capitanata. Letteratura e musica, terra, identità e integrazione. Queste sono le parole d’ordine della quarta edizione di Questioni Meridionali realizzata con il sostegno di Comune di Foggia-Assessorato alla Cultura, Fondazione Banca del Monte, Fondazione Apulia Felix, che trovano sintesi nel tema scelto: Controvento. Controvento è la condizione che gli accadimenti di questi ultimi anni impongono soprattutto alle giovani generazioni. Controvento è la resistenza che nelle terre dei padri continua a perpetrare chi all’omologazione contrappone l’identità in un rapporto ancestrale con la terra e il potere aggregante delle tradizioni. Controvento è il viaggio di chi fugge alla ricerca di un pezzo di mondo più accogliente.
Grande attesa per la partecipazione di Vinicio Capossela il 18 settembre reduce dal successo incredibile dello Sponz Fest nella sua Calitri, dove ha festeggiato i suoi 25 anni di musica. Capossela presenterà il suo Il paese dei coppoloni, edito da Feltrinelli, 2015, un viaggio fantastico alla riscoperta delle tradizioni musicali e popolari del Sud. E Capossela ha da sempre un legame particolare con la provincia di Foggia tanto da non perdere mai occasione di ricordare la figura di Matteo Salvatore, il cantastorie di Apricena, tra i padri della musica popolare d’autore, a cui sono dedicate alcune pagine del suo libro.
Non poteva mancare a Questioni Meridionali la ‘brigantessa’ Teresa De Sio. Anche lei appartiene a quella schiera di artisti che ha legato il suo nome alla difesa delle tradizioni popolari e nello specifico della musica popolare campana e del Gargano. Il 22 settembre sarà la volta del reading che la De Sio ha tratto dal suo ultimo libro L’Attentissima, Einaudi, 2015 e mette in scena con Valerio Corzani, giornalista e conduttore radiofonico di Radio3. Musica e parole raccontano una vicenda doppia in cui i corpi e le anime si realizzano nella pienezza delle proprie passioni
Il 25 settembre illusione e integrazione saranno al centro dell’incontro con Cecilia Strada, presidente di Emergency, promosso grazie all’impegno dei gruppi territoriali di Puglia e Basilicata. Spazio al confronto e al dibattito sulle nuove migrazioni che riguardano l’Europa ma che sono indissolubilmente legate al territorio di Capitanata, a cui Emergency da anni ha legato pare della sua attività, portando cure e assistenza medico-sanitaria ai migranti sfruttati nelle campagne del foggiano. Alla giornata parteciperanno anche Alessandro Gilioli, giornalista de L’Espresso e Christian Elia, reporter di guerra per Q Code mag.
Martedì 15 settembre, alle 20.00 presso il Cenè in piazza De Carolis, si accenderanno i fari su Questioni Meridionali con l’evento di apertura. Michela Muserra presenterà il suo libro If you are happy, Caracò, 2015. E’ un ‘gradito e atteso ritorno a casa’ quello di Michela Muserra (aka Mikimu), artista foggiana trapiantata in America dove da dieci anni ha esportato il suo cuore. If you are happy è un piccolo libro che parla per immagini e pensieri. Note veloci, appunti di viaggio (quello della vita) che ruotano intorno al concetto di felicità. Con dolcezza e ironia ogni vignetta ci accompagna nella ricerca di una risposta, che non è mai universale, ma è nel cuore di ciascuno di noi. Il protagonista è un omino stilizzato, quello che in inglese si chiama “stick man”, con un piccolo cuore indossato, come un manifesto, sulla maglietta. Il 23 settembre arriva il ‘trerrote’ di Inchiostro di Puglia, Caracò, 2015, con Adelmo Monachese e Raffaele Niro. Il libro collettivo, raccoglie i racconti di 36 autori pugliesi, in sostanza una mappa sentimentale della Puglia. Nato da un blog, diventato presto movimento culturale, grazie al suo ideatore, Michele Galgano, Inchiostro di Puglia rappresenta una piccola rivoluzione partita dal basso, da una delle regioni che legge meno in una nazione che legge pochissimo.
Questioni Meridionali non è mai stato così #controvento.