Ha rischiato di saltare fino all’ultimo momento la terza edizione del Presepe vivente “Betlemme al Borgo”, evento organizzato nel bellissimo Borgo di Serritella a pochi km da Volturino. Il vento fortissimo però non è riuscito a scardinare gli allestimenti ma anche la tenacia di chi, a partire dal Parroco don Antonio De Stefano, ha voluto a tutti i costi che l’evento si tenesse dopo un primo rinvio dal 26 dicembre al 5 gennaio. E alla fine il sacerdote e il gruppo “La Fabbrica di San Pietro” coordinato da Emanuela Patricelli hanno avuto ragione vista la grande affluenza e i commenti di coloro che hanno girato all’interno di una Betlemme ricostruita a dovere. E non solo, perché quest’anno il Presepe di Serritella ha visto la partecipazione di circa 200 figuranti e una buona affluenza di pubblico anche dal vicino Molise, segno che questo genere di eventi non conosce confini o campanilismi che tengano, anche grazie alla nuova partnership di uno sponsor (l’Azienda Dimensione) di Campobasso. “Dopo il successo della terza edizione del Presepe vivente di Volturino, antichissimo luogo di culto a cui è profondamente legata l'intera popolazione del nostro piccolo centro, dedicato alla Madonna di Serritella a Patrona di Volturino, è con immenso piacere che ringrazio, anche a nome del gruppo parrocchiale LA FABBRICA DI SAN PIETRO, tutti coloro i quali hanno reso possibile questo evento” ha dichiarato don Antonio De Stefano. “Ma un ringraziamento speciale va anche ai cittadini e ai tanti visitatori giunti dai comuni limitrofi e da diversi centri della provincia e non solo, che nonostante le avverse condizioni atmosferiche ci hanno onorato della loro presenza. Centinaia di persone hanno apprezzato la suggestiva cornice all'interno della quale (a detta di molti) è stata ricostruita con grandissima fedeltà storica, la Notte Santa di Betlemme. Artigiani, conciatori di pelli, falegnami, pastori, sacerdoti, soldati romani e magi, hanno fatto vivere a tutti i presenti emozioni uniche, sotto tutti i punti di vista. La cura delle musiche, selezionate con un lavoro minuzioso e attento, i costumi, le scene, i diversi animali, il percorso enogastronomico e la volontà delle diverse generazioni (tra i figuranti c'erano anche anziani) sono stati l'oggetto dei complimenti che continuiamo a raccogliere dopo diversi giorni dall'evento. Per non parlare della scena centrale della Natività, e di quella grotta che ha acceso nel cuore di tutti la speranza di un mondo migliore. Ecco perchè il nostro grazie più sincero ci viene dal profondo del cuore” ha concluso il parroco che ha concluso da pochi mesi i festeggiamenti per i 250 anni della dedicazione alla Madonna della Serritella del popolo di Volturino. Molto suggestiva infine la scena finale della Natività, con la piccola Angela Patricelli che ha resistito alle condizioni meteorologiche nelle vesti di Gesù Bambino. Betlemme al Borgo, e tutti gli sforzi per realizzarla, dà appuntamento al prossimo anno con l’intento di mantenere viva la fede e la tradizione di chi crede nel Natale.
Emanuele Faccilongo